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CORRO PER DUE, PER ME E PER IL MIO DONATORE: DUE ORI MONDIALI PER IL CICLISTA AVISINO MANENTI

Ermanno Manenti, ciclista di Manerbio, ma anche consigliere dell'Avis e presidente dell'Aido locale ha conquistato due medaglie d’oro ai campionati europei per trapiantati a Oxford.

 

La sua è una storia fatta di coraggio, fatica, allenamento e soprattutto voglia di raccontare, anche attraverso lo sport, la gioia di tornare alla vita dopo un trapianto di fegato. Ermanno, infatti, nel 2007, si è dovuto sottoporre a un intervento molto delicato e complesso, che però non gli ha impedito di coltivare la sua grandissima passione per le due ruote e ottenere, così, risultati significativi.

 
Abbiamo raggiunto il pluricampione del mondo grazie ai microfoni di Radio Sivà, la radio dei donatori di emozioni firmata AVIS Nazionale. La sua intervista sarà disponibile a partire da giovedì sul nostro podcast e sulle emittenti in FM in tutta Italia che trasmettono la rubrica “Positivamente".

 

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«Mi mancava l’oro europeo alla cronometro, negli appuntamenti scorsi avevo conquistato medaglie d’argento e di bronzo, ma avevo detto che quest’anno l’avrei vinto, così è stato. Promessa mantenuta!» – ha commentato il pluricampione del mondo su due ruote dopo la sua vittoria. «Dopo il trapianto non avrei mai pensato di tornare a fare sport. Per me significa ritornare a vivere e le vittorie collezionate in questi anni sono la ciliegina sulla torta.»​​​​​​

 

Ultimi, solo in ordine di tempo, i due ori nelle gare ciclistiche in linea e cronometro (cat. 60-69), conquistati ai recenti European Transplant Sport UK 2022, i campionati europei per trapiantati e dializzati, che si sono tenuti nelle scorse settimane nel parco del Blenheim Palace a Oxford, nel Regno Unito.

 

Il campione ha infatti già vinto tre mondiali e due europei, oltre a svariate medaglie nei campionati italiani: «Il primo mondiale, in Australia nel 2009, dopo due anni di trapianto è stata un’emozione indescrivibile, in Argentina nel 2015 praticamente una riconferma. A Malaga, nel 2017, la gara è stata preparata bene ed è stata una grande vittoria. Siamo stati fermi a causa della pandemia e questo ci ha dato nuovi stimoli per ricominciare. Ogni medaglia ha la sua particolarità, un’emozione diversa. Ero venuto con l’intenzione di vincere, mi alleno tutto l’anno con tanti sacrifici tutti i giorni, essendo in pensione. Per esempio quest’anno ho vinto la cronometro per la prima volta, mentre ho vinto la gara in linea, che è la mia specialità, per soli 2 cm. Non sempre si può vincere, però questa volta è andata bene ed è stata un’emozione immensa»​​​​​.

 

Il mondo del volontariato assume un significato molto importante della vita di Ermanno, ricoprendo le cariche associative di consigliere dell'Avis e presidente dell'Aido locale: «Abbiamo rifondato il gruppo AIDO a Manerbio e abbiamo subito collaborato con la sede Avis locale. Pur non potendo donare il sangue a causa delle mie condizioni di salute, la carica di consigliere è un modo per diffondere al meglio i messaggi di solidarietà». L’atleta durante la gara ha sfoggiato la spilla dell’Avis-Aido Manerbio creata per l’occasione dei Campionati Europei, così come a firma Avisina-Aidina sono anche i guantini tecnici da ciclismo che tradizionalmente completano la divisa tecnica associativa.

 

Le gare sono per Ermanno un’occasione per sensibilizzare sul tema della donazione, perché nel 2007, grazie alla generosità di una persona e della sua famiglia nel momento più tragico che si possa vivere, ha avuto una seconda possibilità e la sta onorando a pieno. Come è solito dire «Corro per due: per me e per il mio donatore»​​​​​​.

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Queste manifestazioni contribuiscono a veicolare anche messaggi di speranza: «Atleti da tutta Europa possono far sentire la propria storia e promuovere un messaggio importante, ovvero che dopo una grave malattia si può tornare a una vita normale. Abbiamo tanta voglia di far bene e di ritrovarci. Con le altre nazioni c’è un bel rapporto, non solo sportivo, ma anche di amicizia»​​​​​​.

Guardando al futuro, Ermanno tornerà a gareggiare in Australia, ai mondiali di Perth in programma ad aprile 2023, dopo il rinvio dell’anno scorso della gara in Texas a causa della pandemia.